Nei mesi scorsi, nei momenti in cui il lockdown veniva sospeso, per motivi famigliari sono dovuto andare varie volte a Genova (colgo l'occasione per salutare i bloggers Daniele Verzetti e Massimiliano Riccardi :-)
É stata una vera scoperta per me: ho scattato tante foto e ne voglio condividere alcune con voi, aggiungendo l'invito (se non ci siete mai stati) a recarvici di persona quando torneranno le condizioni per viaggiare senza rischi.
Per raccontare Genova bisogna per forza partire dal porto, qui inquadrato in modo da mettere in primo piano la biosfera con fauna tropicale al suo interno.
É stata una vera scoperta per me: ho scattato tante foto e ne voglio condividere alcune con voi, aggiungendo l'invito (se non ci siete mai stati) a recarvici di persona quando torneranno le condizioni per viaggiare senza rischi.
Per raccontare Genova bisogna per forza partire dal porto, qui inquadrato in modo da mettere in primo piano la biosfera con fauna tropicale al suo interno.
Ma come è noto Genova è anche una città sviluppata in altezza, infatti abbondano vicoli e scalinate che si inerpicano verso la parte interna.
Percorrendo queste stradine inaccessibili alle auto (perché troppo strette o perché fatte a gradini) si possono trovare piccoli tesori nascosti, come la Chiesa di Santa Maria in Castello che meriterebbe un post apposito per illustrare tutti i suoi affreschi, il suo chiostro, il suo giardino...
A volte queste viuzze coi palazzi addossati si allargano in modo improvviso e fanno scoprire piazzette più ariose, tipo quella in cui sorge una chiesa da poco restaurata che ospiterà una sezione della Facoltà di Architettura dell'Università cittadina.
Le statue e le lesene non sono vere ma dipinte. In effetti le mura affrescate con effetto trompe-l'oeil sono una caratteristica tipica di Genova. Si può ammirare in edifici storici importanti come l'antica Dogana, ma anche in normali palazzi civili dove accanto a una tipica persiana genovese ce ne sta una (altrettanto tipica) fatta di pittura e illusione...
Contrariamente alla leggenda sulla parsimonia genovese, l'architettura sontuosa non manca. I celebri palazzi "dei Rolli" in via Garibaldi ospitavano le famiglie cittadine più ricche, e qui potete vedere Palazzo Podestà e il particolare di una finestra di un altro edificio storico che oggi ospita il Municipio.
Anche i palazzi più moderni (per modo di dire: risalgono in gran parte agli inizi del '900) che costeggiano via XX Settembre sono uno spettacolo per gli occhi.
Questa è solo una rapida carellata per farsi un'idea, considerato che ho omesso gli edifici più celebri come la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo Reale e il Palazzo Ducale (ma sono talmente noti che li avrete sicuramente già visti, no?) L'atmosfera del centro storico si può vivere solo camminando e perdendosi nel suo labirinto di stradine, carrugi e creuze.
Anche Piazza De Ferrari è ben nota, io ne fornisco una visione molto festiva con le luminarie natalizie.
Insomma, Zena mi è proprio piaciuta.
Grazie sono onorato di questo omaggio sentito e bellissimo alla mia città. Grazie anche per il saluto. Molto bello è anche Palazzo Tursi ossia il palazzo che in via Garibaldi o strada nuova ospita appunto la sede del Comune di Genova. Molto bello è anche quando fanno le giornate dei rolli per cui aprono al pubblico palazzi che sono privati e che quindi non possono essere visitati adeguatamente durante l'anno e molti, non tutti, sono appunto in Via Garibaldi. La prima foto poi... Il Porto Antico un'area bellissima ideata interamente da Renzo Piano ed area vitale e polmone essenziale per la città. Per intenderci è quella che molti turisti conoscono anche come "Zona Acquario".
RispondiEliminaBelle foto hai saputo davvero cogliere anche l'anima di questa città e credo di riflesso anche di chi la vive.
Grazie Ariano.
Grazie, in realtà le foto sono belle perché sono belli i soggetti :-D
EliminaPer raccontare Genova ci vorrebbero centinaia di foto, io ovviamente ne ho dovute selezionare pochissime. Mi sono piaciuti molto anche i belvedere (che però in foto rendono meno che dal vivo), i cortili dei palazzi nobiliari, i carrugi con tante botteghe sui due lati, le focaccerie, i piccoli esempi di arte in strada, la gran quantità di edifici antichi incastonati in mezzo a quelli più moderni... Davvero, spero di tornarci.
Vero, una gran bella città. Ci andai la prima volta in gita scolastica alle superiori, poi ci sono tornata in tempi recenti, la prima volta per incontrare degli amici blogger e la seconda per conto mio. E mi piacerebbe tornarci ancora!
RispondiEliminaE faresti bene ;-)
EliminaAnche io voglio proprio tornarci.
Splendide foto e splendida città. E' troppo tempo che non vado a visitarla :-)
RispondiEliminaAppena ci sarà la possibilità di farci una scappata approfittane. Chissà quante foto molto più belle delle mie potresti scattare ;-)
EliminaGenova è tra le città italiane che h visitato più volte. L'ultima volta ci sono stato due anni fa per un concerto di mio fratello a Palazzo Doria-Tursi. Ma negli anni precedenti ho accompagnato diverse scolaresche all'Acquario con susseguente giro culturale turistico in città. Bella città ma molto triste e buia quando c'è brutto tempo
RispondiEliminaEh, abito in una città di mare e ti posso dire che purtroppo è un pegno da pagare. Le città sul mare in inverno sono tristi. Il cielo grigio non viene compensato dalle foglie colorate degli alberi, la neve non cade praticamente mai, soffia solo un gran vento fastidioso...
EliminaConosco solo la Genova del famoso porto, purtroppo per niente la città. Non sei il primo a dire che è molto bella: chissà, prima o poi, andrò a visitarla, tanto qualcuno da andare a trovare c’è (giusto, @Massimiliano?) e prenderei volentieri anche un caffè col nostro rockpoeta! 😉
RispondiEliminaComplimenti per le foto.
Se ti capita la possibilità te la consiglio, una visita la merita pienamente.
EliminaChe foto bellissime!!!!
RispondiEliminaGEnova la ricordo come una città molto viva e bella ma ormai è passato tanto tempo da allora. Poi non ci sono pù stata.
C'è stata la figlia qualche anno fa in ferie e ricordo che di foto ne aveva fatte migliaia!
Bravo Ariano!
In effetti di spunti fotografici ne offre parecchi, ci credo che tua figlia si sia scatenata.
EliminaBelle foto Ariano, come fotografo sei bravo quasi come lo sei come disegnatore. Ne approfitto per salutare il caro e mitico Massimiliano Riccardi e l'amico Daniele Verzetti.
RispondiEliminaBeh, "disegnatore" è un titolo che non merito, le immagini non le creo io ma il software che utilizzo. Al massimo posso essere un "collagista" :-D
EliminaCome fotografo non penso di essere granché, ma in questo caso sono stato aiutato dalla bellezza dei luoghi.
Bellissimo reportage, sia per le ottime foto che per le didascalie acompagnatorie! Ho visitato qualche cittadina ligure negli anni, visto che normalmente al mare andiamo in Liguria d'estate e ho ritrovato finestre e lesene (non sapevo si chiamassero così!) in molti posti, tra cui Loano. Ancora complimenti, dovresti chiedere i diritti alla Pro Loco di Genova!
RispondiEliminaGrazie :-)
EliminaSì, è vero, le facciate disegnate con effetto trompe-l'oeuil non si trovano solo a Genova ma in tutta la costa ligure, io pure le ho viste per la prima volta quando visitai le Cinque Terre.
Che meraviglia!
RispondiEliminaNon sono mai stata a Genova purtroppo, ma le foto che hai pubblicato sono di una bellezza incredibile!
Questo tuo post è radioso... mi da veramente questa sensazione.
Sì, perché l'ho scritto avendo in mente bei ricordi e sensazioni piacevoli. Ho passato delle belle giornate a Genova :-)
EliminaMolto interessante questa tua descrizione in parole e foto di Genova.
RispondiEliminaNon la conosco bene quindi ben venga ogni novità su questa città. Grazie Ariano e bellissimi gli scatti. Ciao.
Se ti capita l'occasione ti consiglio una visita diretta ;-)
EliminaIl centro storico è davvero bello, sono sicuro che ti piacerebbe. I palazzi storici e i cortili sono davvero eleganti, ma anche le stradine in salita hanno il loro fascino.
RispondiEliminaHai fatto delle bellissime foto, complimenti. Sono stata a Genova ormai diversi anni fa per un week end di primavera, ma beccammo una domenica piuttosto piovosa, per fortuna il sabato era solo nuvoloso. Nonostante nuvole e pioggia la città mi piacque moltissimo, ci ripromettemmo di tornarci ma per motivi vari non ci riuscì. Il porto, il quartiere di Boccadasse, i carrugi, tutto bellissimo, sarebbe bello poterci tornare.
RispondiEliminaTi consiglio di inserirla fra i possibili obiettivi di un weekend fuori città non appena torneranno le condizioni per farlo.
EliminaIn un certo senso mi sento genovese di adozione per via del Salone Nautico che ho frequentato, da espositore, per diciassette anni di seguito a partire dal 1991. Calcolando una media di 10-12 giorni alla volta (9 giorni di fiera più allestimento e disallestimento) praticamente arrivo a contare circa sei mesi.
RispondiEliminaNon sono mai riuscito a fare il turista, purtroppo. Niente chiese, niente monumenti, niente acquario... ma di contro non esiste bar o ristorante dove io non abbia mangiato e bevuto, non esiste carrugio che non abbia esplorato, sobrio o più spesso ubriaco.
Ho iniziato anche che ero molto giovane, per cui la mia resistenza fisica era ben diversa da quella di oggi. Alle sei di sera ero avevo già il mio gin tonic tra le mani seduto a un bar di piazza Rossetti, giusto fronte fiera; dopodiché cena in uno dei mille posti tutti fantastici (anche perché completamente spesato) di Genova e dintorni e poi via in piazza delle Erbe dove cominciava la vera serata. Si chiudeva il giro alle due di notte e sei/sette ore dopo ero già allo stand in (quasi) perfetta forma...
Ah, quanto mi manca Genova!!!
Sì, io ho inserito delle foto che illustrano la Genova storica e monumentale, però si potrebbe fare un reportage anche sulla Genova dei ristorantini, dei piccoli locali lungo i carrugi, delle stradine illuminate. La cucina ligure è veramente eccelsa.
EliminaMi hai ricordato un viaggio che feci nel 2004... Riuscii a godermi Genova anche grazie a gente del luogo, ma poi andai anche in esplorazione... un tour deandreiano vero e proprio.
RispondiEliminaMoz-
Sì, è vero, i genovesi dicono tutti di essere "riservati", però all'atto pratico non disdegnano la chiacchierata, e in genere anche se mantengono l'aplomb sono anche abbastanza "compagnoni".
EliminaNon scorderò mai quando, in una visita a Genova, mia moglie ed io ci addentrammo per carrugi sempre più solitari e mal frequentati, io cominciavo a preoccuparmi ma cercavo di trasmettere serenità alla consorte mentre sorridevo a fanciulline affacciate all'uscio di casa non certo in atteggiamento da svago.. ;)
RispondiEliminaBeh, in tutte le grandi città ci sono zone "particolari", a Roma certe situazioni possono capitare anche in pieno giorno...
Elimina..ahah.. a Roma dove capiti, capiti "bene".. è diventata un'impresa.. pessima città..
EliminaLe tue foto sono bellissime, sei riuscito ad immortalare la bellezza di Genova, rendendone intatta tutta la magia. I colori, le strade, le chiese, le piazze, i particolari dei palazzi d'epoca. Complimenti.
RispondiEliminaGenova vale una visita accurata, fatta di giorni e non di ore. Per poterla attraversare in lungo e in largo, dal porto alle colline e viceversa. Perdendosi nei carrugi e lasciandosi catturare dalle meraviglie che spuntano ad ogni angolo. L'ho visitata diverse volte, purtroppo sempre in giornata e non è mai abbastanza. Ora è qualche anno che rimando un vero e proprio soggiorno. Quando sarà, i miei amici blogger, Daniele e Massi, lo sapranno!
Un abbraccio e grazie.
Hai ragione, infatti l'ho potuta apprezzare pienamente proprio perché ci sono stato più volte e più giorni. Visitarla con calma, piazza dopo piazza, stradina dopo stradina, andare sino al belvedere, entrare nei cortili dei palazzi storici, mangiare una focaccia o una farinata in un forno tipico, entrare nelle chiese più antiche, è questo che te la fa apprezzare.
EliminaSono tante gli scorci caratteristici e suggestivi a Genova, si potrebbero scattare migliaia di foto interessanti. Ti auguro di poterci tornare :-)
RispondiEliminaNon conosco Genova, se non per avere visitato l'acquario. La visione della città dallo stradone sopraelevato (o è l'autostrada?) è parecchio dissuasiva, invece vedo che la bellezza non manca. Lo ricorderò, quando ritorneremo a viaggiare.
RispondiEliminaBasta entrare nel centro storico, soprattutto via Garibaldi, e cambia tutto.
EliminaIo l'ho vista tre volte (due in gite scolastiche e una per conto mio) e l'ho trovata splendida, mi ha fatto lo stesso effetto. Non mi aspettavo anzi una città così bella. Le tue foto colgono proprio il nucleo di quello che mi è piaciuto.
RispondiEliminaSì, la parte monumentale. Ma anche il dedalo di stradine e viuzze più nascoste è estremamente suggestivo.
EliminaMi pare si chiamino "carrugi"...!
EliminaSono stato a Genova solo due volte. Nel '94 a visitare l'Acquario (tornai a casa che mi era esplosa un'otite... devastante esperienza) e nel 2009 per un colloquio di lavoro. La città temo di averla visitata poco per essermene fatto un'idea.
RispondiEliminaSe ti ricapita e hai tempo per un bel giro, scendi a Brignole, fai tutta via XX Settembre, arrivi sino a Piazza De Ferrari, scendi a Piazza San Lorenzo e poi vai verso Via Garibaldi ;-)
EliminaGenova è una città che ha edifici davvero sontuosi, non per niente veniva soprannominata la Superba. Del resto era caratterizzata da intensi traffici commerciali e da un'aristocrazia-oligarchia che dettava legge. Stupende quelle facciate affrescate, ma altrettanto belli gli angoli più nascosti in prossimità del mare. L'ho visitata tre volte, la prima piuttosto bene con i miei genitori, inclusi i carrugi e le stradine. L'ultima volta ho avuto occasione di portare mio figlio da piccolo a visitare l'Acquario e salire sulla nave-vascello in sua prossimità.
RispondiEliminaConcordo in pieno, la ricchezza del passato si vede ancora oggi.
EliminaSono bellissimi i palazzi caratteristici. Le tue foto mi fanno tornare in mente la città di Genova che quasi avevo scordato...
RispondiEliminaMi fa piacere che ti evochino dei bei ricordi :-)
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