Haiku boy #165

 

Haiku boy #164

 

Haiku boy #163

 

Natsume è una ragazza intelligente e sa dare il giusto peso alle parole degli idioti, lasciando che siano - appunto - parole da idioti, non un motivo per pretendere (o addirittura aizzare) scazzottate in cerca di "vendetta".

Haiku boy #162

 

Nota per i non-nipponofili: camminare insieme sotto lo stesso ombrello in un giorno di pioggia è considerato particolarmente romantico in Giappone. In effetti ne avevo già parlato in questa vecchia tavola:

HAIKU BOY #13

Però non tutti sono così romantici: Shinako e Maruko reagiscono con notevole perplessità guardando il solito sceneggiato televisivo che (in modo del tutto casuale ;-) ha due protagonisti ai quali capitano situazioni simili a quelle di Issei e Natsume...

Haiku boy #161

 

Haiku boy #160

 

Essendo una tavola muta, come sottofondo ci starebbe bene la "Primavera" di Vivaldi.

Però c'è anche chi non condivide questa sensazione di gioia per la fioritura dei ciliegi...

Haiku boy #159

 

Nota per i non-nipponofili: nell'ultima vignetta la "matricola" Sakura si rivolge agli altri soci del club chiamandoli senpai, è un termine rispettoso per rivolgersi ai compagni più "anziani" nei club scolastici e anche nei luoghi di lavoro.

Nota bis: i ciliegi nipponici in giapponese si chiamano sakura, quindi si può tranquillamente affermare che Sakura ha annunciato i sakura  ;-)

Haiku boy #158

 

Nota: il termine shonen indica le riviste di fumetti indirizzate soprattutto a un pubblico maschile (che nel mondo reale hanno contenuti assai meno perversi, fatti salvi gli hentai, i manga porno, nei quali una trama del genere forse potrebbe anche esistere, chissà ;-)

Haiku boy #157