Ovviamente non mi aspetto che qualcuno la legga oggi, verrà letta con calma a settembre ;-)
Nota per i non-nipponofili: gli haiku devono essere composti da 17 sillabe, normalmente disposte secondo uno schema 5-7-5, questo è il riferimento per capire la poesia di Issei e la critica che riceve dal professor Furube.
La considerazione di Issei riguardo una rivista che ha valutato negativamente le sue poesie fa riferimento a una precedente striscia di cui segue il link:
Per finire in allegria (vista anche la data odierna) propongo un'esperienza analoga che capitò a Shinako quando frequentava le scuole superiori e la sua professoressa assegnò come compito di comporre una poesia. Ecco i risultati: (p.s.: buon ferragosto a tutti!)
Buon Ferragosto a te! (con meno sillabe di un haiku..)
RispondiEliminaPer avere meno sillabe di un haiku basta poco ;-)
EliminaBuon ferragosto!
La nostra Shinako non si smentisce mai...
RispondiEliminaSempre fedele a se stessa ;-)
EliminaArrivando in ritardo ti auguro allora buon week end di ferragosto. La poesia di Shinako é proprio nel suo “stile” 😀
RispondiEliminaGrazie, buon weekend anche a te :-)
EliminaIo sono per pia verso libero, anche quasi teatrale, non per forza in metrica ma se decidi di utilizzare uno stile caratterizzato da una
RispondiEliminametrica fissa come un haiku, puoi certamente modernizzare il linguaggio e le parole ma non puoi non rispettarne il 5 7 5 altrimenti non è un haiku, sarà una poesia stupenda ma non un haiku. Quanto al confine tra prosa e poesia, esso è oggi meno netto, ma non vuol dire che non debba cmq esserci anche se poi trovi certe pagine dei romanzi di De Luca che sembrano poesia...
Sì, certamente alcuni autori di narrativa hanno/avevano una prosa poetica quanto una poesia, penso ad esempio a Virginia Woolf.
EliminaShinako è stata Shinalo già a 16 anni...
RispondiEliminaSì, è nata così, non lo è diventata :-D
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