Non paghi della precedente esperienza, io e Temistocle abbiamo nuovamente tentato la via della collaborazione, peraltro ancora nel genere mainstream, quello per certi aspetti più difficile, perché a parlare della vita reale si rischia sempre la banalità.
Vale quanto già detto per il racconto precedente: la struttura portante è opera di Temistocle, io mi sono limitato ad apportare qualche ritocco e ad aggiungere un epilogo che comunque ci rispecchia entrambi, visto che - al pari del protagonista - condividiamo un latente senso di insoddisfazione che sfoghiamo sulla carta.
Ma questa emozione nascosta in fondo all'anima può emergere anche nelle note cupe e profonde di un sassofono.
Il risultato è, appunto, "Sax".
A tutti coloro che decideranno di concederci la loro fiducia, buona lettura. I feedback saranno graditissimi, anche quelli negativi.
Noi, speriamo che ce la caviamo!
RispondiEliminaTemistocle
Ottimo, in bocca al lupo!
RispondiEliminaSimone
Leggerò e vi farò sapere.
RispondiEliminaBeh, non credo proprio che "dobbiate" incrociare le dita!
RispondiElimina@ Simone, Nick e Serena : grazie, noi abbiamo fatto del nostro meglio :-)
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