Povera Yumi, lei aveva come "nonna" un distributore automatico...
Sì, forse è per questo che è cresciuta con una mentalità così materialista ;-)
Povera! Penso che il ricordo dei manicaretti della nonna sia uno di quelli "più dolci"!
È vero :-)
Povera, un'infanzia non proprio felice.
Purtroppo sì...
E non sarà che a qualsiassi tipo di pranzo che ci cucinavano le persone che ci amavamo lo ricordiamo eccezionale?podi-.
Anche questa è una possibilità :-)
Povera, mi spiace che non abbia mai provato queste emozioni.
È per questo che è venuta su così poco sentimentale e molto pratica...
Povera Yumi! Bisognerebbe proprio approfondire questa sua infanzia triste! :s
Eh, non ora però. Vedremo in seguito ;-)
Beh, ma le merendine talvolta danno grandi soddisfazioni😜
Certamente sì, soprattutto a chi è negato per la cucina come me. :-D
😆😆😆
In questo io e Yumi ci somigliamo abbastanza...
Spero che la tua infanzia sia stata comunque piacevole :-)
Che carini quando fanno le uscite a quattro mano nella mano!
Eh beh, in fondo sono due ragazze che sanno dare il giusto valore all'amicizia e alle relazioni di coppia.
😄😄Anche mio nonno sapeva farmi felice e non solo cucinando i dolci che amavo di più e penso che i miei nipoti saranno fieri di me, un giorno, chissà!Marina
Infatti diventa anche una cosa "contagiosa": chi da bimbo è stato coccolato, tende a sua volta a coccolare i proprio figli / nipoti.
Ai miei nipoti comunque non penso andrà meglio, se la consola, viste le mie doti in cucina 😂
Puoi sempre comprare qualcosa in pasticceria e poi spacciarla per opera tua. ;-)
Per noi inesperti dovresti spiegare come sono i takoyaki...
Sono pezzetti di polpo e altro pesce che vengono speziati e poi avvolti in una pastella e fritti, e infine serviti conditi con una salsa a base di alghe e verdure tra cui l'immancabile soia.
E' povera, ma ce ne sono tantissimi bambini come lei...
Sì, mi piacerebbe conoscerli quei bambini, gli regalerei qualcosa io.
Povera Yumi, lei aveva come "nonna" un distributore automatico...
RispondiEliminaSì, forse è per questo che è cresciuta con una mentalità così materialista ;-)
EliminaPovera! Penso che il ricordo dei manicaretti della nonna sia uno di quelli "più dolci"!
RispondiEliminaÈ vero :-)
EliminaPovera, un'infanzia non proprio felice.
RispondiEliminaPurtroppo sì...
EliminaE non sarà che a qualsiassi tipo di pranzo che ci cucinavano le persone che ci amavamo lo ricordiamo eccezionale?
RispondiEliminapodi-.
Anche questa è una possibilità :-)
EliminaPovera, mi spiace che non abbia mai provato queste emozioni.
RispondiEliminaÈ per questo che è venuta su così poco sentimentale e molto pratica...
EliminaPovera Yumi! Bisognerebbe proprio approfondire questa sua infanzia triste! :s
RispondiEliminaEh, non ora però. Vedremo in seguito ;-)
EliminaBeh, ma le merendine talvolta danno grandi soddisfazioni😜
RispondiEliminaCertamente sì, soprattutto a chi è negato per la cucina come me. :-D
Elimina😆😆😆
EliminaIn questo io e Yumi ci somigliamo abbastanza...
RispondiEliminaSpero che la tua infanzia sia stata comunque piacevole :-)
EliminaChe carini quando fanno le uscite a quattro mano nella mano!
RispondiEliminaEh beh, in fondo sono due ragazze che sanno dare il giusto valore all'amicizia e alle relazioni di coppia.
Elimina😄😄
RispondiEliminaAnche mio nonno sapeva farmi felice e non solo cucinando i dolci che amavo di più e penso che i miei nipoti saranno fieri di me, un giorno, chissà!
Marina
Infatti diventa anche una cosa "contagiosa": chi da bimbo è stato coccolato, tende a sua volta a coccolare i proprio figli / nipoti.
EliminaAi miei nipoti comunque non penso andrà meglio, se la consola, viste le mie doti in cucina 😂
RispondiEliminaPuoi sempre comprare qualcosa in pasticceria e poi spacciarla per opera tua. ;-)
EliminaPer noi inesperti dovresti spiegare come sono i takoyaki...
RispondiEliminaSono pezzetti di polpo e altro pesce che vengono speziati e poi avvolti in una pastella e fritti, e infine serviti conditi con una salsa a base di alghe e verdure tra cui l'immancabile soia.
EliminaE' povera, ma ce ne sono tantissimi bambini come lei...
RispondiEliminaSì, mi piacerebbe conoscerli quei bambini, gli regalerei qualcosa io.
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