Nota per i non-nipponofili: nella lingua giapponese esistono dei suffissi che hanno una funzione simile agli -etto oppure -uccio dei nostri nomi alterati. "Kun" è una sorta di vezzeggiativo maschile, mentre "chan" ha la medesima funzione però al femminile. Quindi "Issei-kun" sarebbe, italianizzando, come se lei lo chiamasse "Isseiuccio", e "Natsu-chan" è qualcosa tipo "Natsumina". Loro però non usano questi vezzeggiativi.
Neppure Shinako e Maruko li usano coi loro fidanzati, però utilizzano dei soprannomi mooolto raffinati come è ovvio attendersi dalle due ragazze...
P.S.: la striscia scorre in un tempo alternativo al nostro, per di più in un'immaginaria città giapponese, quindi laggiù è il 17 giugno, giorno ordinario.
Ma qui da noi scorre il tempo reale, e vista la data colgo l'occasione per augurare a tutti un buon Lunedì dell'Angelo.