Non potevo certo mancare nella comunità di lettori di anobii, vista la mia congenità attitudine alla lettura. Lettura sempre disordinata, perché non seguo schemi di alcun genere... Non ho opere omnie di nessun autore, a differenza di certi superfans che comprano ogni minima pubblicazione del loro scrittore preferito (anche il primo tema scritto in quinta elementare e la letterina di Natale ai genitori). Non ho neppure un genere prediletto, visto che non mi precludo alcun tipo di lettura ma neppure mi specializzo in qualche ambito particolare.
Sono fondamentalmente un anarchico (o piuttosto un vagabondo inconcludente, ma "anarchico" suona meglio) e questo si riflette anche nel mio modo di leggere, scrivere e vivere...
Ovviamente la mia libreria su anobii riflette questa tendenza. E' in costante (ma lentissimo) aggiornamento, per ora ho inserito poco più di 30 libri mentre nel corso degli anni ne ho letto qualcuno in più (basta aggiungere uno zero e più o meno ci siamo).
Non ho ancora usufruito di anobii come community per conoscere altri malati di lettura, ma spero di rimediare nei prossimi mesi...
Mi ero iscritto anch'io ma alla fine non l'ho mai utilizzato. Non sento la necessità di mettere su anobii tutta la mia libreria. Forse lo farei soltanto per catalogare, rendendola comunque privata (credo si possa fare).
RispondiEliminaIo ho già impostata la mia libreria su un programma di access sul mio pc di casa, ogni libro nuovo viene subito catalogato, numerato, e prima o poi letto (purtroppo le tempistiche sono imprevedibili negli ultimi tempi).
RispondiEliminaSu anobii c'é solo una selezione.
Devo studiarne le funzioni e valutare. Vorrei vedere soprattutto se si può esportare in access o mysql, eventualmente
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