Mi chiedevo se la passione (non il talento) per la scrittura possa essere un codice genetico.
Sarà che nel mio caso io rappresento la terza generazione con la fissa per carta penna e creatività...
Mio zio ama molto leggere, ha un'erudizione notevole e scrive saggi sulla storia e le tradizioni della nostra città, di cui é un vero esperto. Ha pubblicato diversi studi a carattere locale, oltre a numerosi articoli su quotidiani e riviste.
Mio nonno preferiva la poesia. Ai suoi tempi si era ormai affermato il verso libero ed evocativo dell'ermetismo, ma lui prediligeva la tradizione dell'endecasillabo rimato, e un paio di raccolte riuscì a pubblicarle (ancora esistevano editori disposti a rischiare sulla poesia).
Quindi presumo di aver geneticamente ereditato la passione per la scrittura. Se solo riuscissi a farla fruttare meglio...
Anche secondo me esiste una certa predisposizione genetica alla creatività. Una predisposizione che va assecondata comunque e non sempre i fatti della vita lo permettono.
RispondiEliminaQuindi... chi devo incolpare se non sono diventato un grande talento letterario? ;-)
RispondiEliminasoltanto te stesso :D
RispondiEliminaComunque fai ancora in tempo