martedì 7 settembre 2010

Classico post "tanto per"

Oggi voglio fare il punto sulla mia attività scrittoria, che praticamente è come dire: siccome sono a corto di idee e non so cosa postare sul blog, beccatevi questo aggiornamento assolutamente inutile. D’altronde è la stessa tecnica del noto portale libero.it (vabbè, loro mettono anche culi e tette, io ne farò a meno).
In effetti sto davvero scrivendo qualcosa. Dopo aver trasformato l'Amleto in un racconto noir ambientato nel mondo della mafia italo-americana nella New York degli anni '70, sto continuando a infierire su Shakespeare. Per sentirmi meno in colpa ho scelto Tito Andronico, che molti critici ritengono una delle peggiori opere del drammaturgo inglese. La sto riadattando sullo sfondo di una favela di Rio de Janeiro, negli anni '80.
Sto anche leggendo ovviamente, e sul lavoro sto sperimentando le incertezze dell'economia italiana, ma qui entriamo nell'ambito della vita reale, e magari ne parlerò in un post specifico.
Progetti (scrittevoli, s'intende): vorrei provare a riscrivere un romanzo molto grezzo e decisamente ingenuo che avevo buttato giù parecchi anni (ok, lustri) fa quasi di getto. Con un buon editing e qualche modifica forse potrebbe diventare passabile.
E direi che può bastare così. Per essere un post "tanto per" mi sono allargato anche troppo. Resto in attesa di vere idee e di suggerimenti da parte di quell'imprescindibile entità chiamata "realtà materiale"...

9 commenti:

  1. Come sai, io non scrivo, ma resto in un ambito "creativo".
    La tua operazione di "ripescaggio" e riadattamento di tue vecchie cose è senz'altro interessante ed analoga a quella che - non spesso, ma talvolta - effettuo su roba fatta in Photoshop mesi o anni fa e che non mi ha mai convinto.
    Alcune volte queste cose che mai hanno visto la luce contengono intuizioni valide e magari, qua e là, uno sprazzo di genio.
    Non abbandonare questa pratica. ;)

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  2. Infatti, è uno dei "vantaggi" dell'avere una carriera più che decennale alla spalle ;)

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  3. Anch'io sono in fase 'ripescaggio'. Oltre al racconto finito ma in fase di editing, ho ripreso un raccontino (2000 parole) di molti anni fa, una specie di favoletta per adulti, che sto rimettendo insieme per la "pubblicazione" e quindi proporro tra breve.
    Temistocle

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  4. Rielaborare materiale altrui l'ho fatto pure io e lìho trovato interessante, anche se non da anni una pratica originale. L'hai già messo online il tuo Amleto?

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  5. scusate gli errori. Ripeto il post.
    Rielaborare materiale altrui l'ho fatto pure io e l'ho trovato interessante, anche se da anni non è una pratica originale. L'hanno fatta in molti, da registi come Kubrick e Tarantino agli scrittori postmoderni. La Biancaneve di Barthelme ne è un esempio, così come Don Chisciotte di Katy Acker. Il cinema ha rimodernato tutto il possibile, anche le cose più assurde e con risultati molto spesso scadenti.
    L'hai già messo online il tuo Amleto?

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  6. @ Mirco: sì, lo puoi trovare nella "solita" pagina dei miei scritti:

    http://arianogeta.blogspot.com/2009/12/blog-post.html

    sul terzo link, che poi sarebbe questo:

    http://spazioinwind.libero.it/sergio937/varie/index.html

    Il "mio" Amleto è l'ultimo in basso, intitolato "Shakespeare Noir" perchè conto di aggiungere anche una mia versione di "Tito Andronico" e di farlo diventare un ebook di circa 100 pagine.
    Riguardo la rielaborazione dei classici e i risultati talvolta scadenti, posso solo darti ragione. Spero di essere stato anche solo un pochino più bravo di certi registi senza scrupoli...

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  7. Da qualche mese mi sono messo a bazzicare blog e quindi mi permetto di commentare anche qua, spero di non essere inopportuno.
    Bene! Lavoro interessante e poi con Shakespeare via sul sicuro a dispetto del mondo in cui lo giri e rigiri:-)

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  8. No, assolutamente non inopportuno, anzi, il contrario: altri bloggers con cui condividere i propri post sono sempre benvenuti.

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