lunedì 11 ottobre 2010

Voglio un editor!

Sì, voglio un editor, senza la “e” finale. Uno che rilegga tutto quello che scrivo e lo corregga con il giusto grado di distacco.
Io cerco di fare del mio meglio, ma quando sei contemporaneamente autore e revisore i due ruoli tendono a confondersi tra loro (chi scrive e edita in autarchia come me sa bene cosa intendo). Mi capita addirittura di leggere parole inesistenti, perché l’ “autore” rielabora inconsciamente alcune frasi che non suonano bene, e il “revisore” sente echeggiare nelle orecchie quelle parole e le attribuisce al testo scritto anche se non compaiono da nessuna parte (talvolta si accorge dell’equivoco e manda a quel paese l’ “autore” che crea questa confusione assurda).
Me ne sto accorgendo in questi ultimi giorni, che ho dedicato alla rilettura di alcuni scritti già disponibili per il download: li avevo editati più volte, eppure trovo ancora piccoli refusi, parole ripetute nello stesso paragrafo, lievi incongruenze… Tutte cose che potrei evitare, se solo avessi un maledetto editor.
Ma al momento l’unica soluzione che posso adottare è l’editing permanente: i files degli ebook messi a disposizione oggi sicuramente non saranno gli stessi della prossima settimana, e questo processo andrà avanti per un bel pezzo. A ogni errore trovato, cambierò il file pdf con una versione aggiornata e corretta. Però il processo sarà lento, perché purtroppo il tempo che posso dedicare all’auto-correzione è assai limitato :-(

6 commenti:

  1. Primo volontario. Vedi anche la mail.
    Temistocle

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  2. Per fortuna io ho chi mi aiuta. Anzi, le ho consigliato di mandare dei curriculum per fare la correttrice di bozze. Nonostante questo qualcosa sfugge, e il tuo metodo è il migliore secondo me. Casomai nel file mettici la data dell'ultima revisione.

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  3. @ Tim: ti ho appena risposto ;-)
    @ Mirco: sì, il tuo è un buon suggerimento. Vedrò di seguirlo. :-)

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  4. Quanto hai ragione... accade anche a me nella grafica.
    Quando sto troppo sopra un lavoro, non riesco più ad essere oggettivo, e uno sguardo di un osservatore esterno spessissimo mi ha fornito indicazioni preziose su come procedere.
    Certo che un editor deve investire parecchio tempo.
    Te lo farei anche io, e più che volentieri, se potessi starmene sdraiato sul divano 8 ore al giorno. ;)

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  5. @ Luca: apprezzo ugualmente il pensiero :-)

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  6. Ho lo stesso tuo problema. Ma ho trovato ottimi editor a prezzi davvero contenuti :) In questo senso la rete aiuta. Vedrai che in molti si offriranno.
    Io stesso, a brevissimo, mi offrirò per fare piccoli lavori di editing (ne parlerò sul blog).

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