I divertissments sono la parte meno seria del mio blog (non che il resto lo sia più di tanto, eh!), e nascono da momenti di follia creativa incontrollata... vabbè, follia e basta. C'é stato il compendio sui centri commerciali, quello sulla mia asocialità, quello sul compimento dei quaranta anni, e per ultimo le conversazioni immaginarie.
Anno nuovo, follia nuova. Ma stavolta ci do giù di brutto. Ho iniziato a compilare un
MANUALE DEL PERFETTO PARANOICO
Come gettare i rifiuti in sicurezza
Le attuali leggi prevedono purtroppo che nel corso dei mesi estivi lo smaltimento dei rifiuti privati debba avvenire nelle ore notturne onde evitare il loro deterioramento sotto i raggi del sole. Igienicamente parlando è ineccepibile, ma questa norma costringe il cittadino a esporsi al pericolo di escursioni fuori casa in orari in cui le strade non sono popolate, né debitamente pattugliate dalle forze dell’ordine. A tale scopo è imprescindibile l’adozione di adeguate misure di sicurezza per la propria persona che verranno qui di seguito elencate:
-non recarsi mai a gettare i rifiuti da soli e farsi sempre accompagnare da un vicino di casa o (se si risiede in un condominio) da un altro condomino;
-posizionare sempre un terzo vicino/condomino a una finestra che si affacci sulla locazione in cui stazionano i contenitori per rifiuti solidi urbani volgarmente chiamati “cassonetti”;
-dotare detto terzo vicino/condomino di fucile di precisione con mirino a raggi infrarossi per fare fuoco su eventuali malintenzionati che intendessero approfittare della vostra uscita notturna per delinquere e/o compiere abusi sulla vostra persona;
-accertarsi preventivamente che il terzo vicino/condomino in questione abbia una buona mira onde evitare spiacevoli errori di tiro;
-per quanto riguarda voi e il secondo vicino/condomino con cui condividere le operazioni di smaltimento rifiuti, portare sempre un solo sacco di immondizia a testa, da reggere rigorosamente con la mano sinistra (destra nel caso di un mancino) in modo da poter utilizzare l’altra mano per sorreggere una pistola, un coltello affilato, o al limite una mazza da baseball;
-se avvicinandosi ai “cassonetti” si scorgesse la presenza di gruppi di persone a voi sconosciute che si approssimano nei paraggi, mollare immediatamente il sacco di rifiuti e prepararsi al combattimento;
-se le persone in questione dovessero restare uccise ed esiste il ragionevole dubbio che non si trattasse di malintenzionati, sfruttare la vicinanza dei “cassonetti” per infilarci rapidamente i loro corpi senza vita e allontanarsi subito fischiettando;
AVVERTENZA: anche se può sembrare strano, può capitare che non riusciate a trovare un solo vicino di casa e/o condomino disposto a unirsi a voi nell’applicazione di queste semplici regole di sicurezza.
E chi controllerà il terzo vicino/condomino? che non sia un malintenzionato? o peggio ancora un addetto alla raccolta dei rifiuti che controlla l'esattezza dell'operazione, pronto a sanzionarne ogni più piccola imprecisione? Io ci penserei seriamente e prenderei le mie precauzioni, magari chiedendo ad un quarto vicino/condomino di controllare. Però ... e poi ci vuole un quinto che controlli il quarto ... sono un po' confuso ...
RispondiEliminaTemistocle
Hai ragione Tim, questa soluzione è troppo semplicistica. Occorre creare un'intera rete di controlli incrociati che deve coinvolgere l'intero condominio...
RispondiElimina:-P
questo mi ricorda un po' Douglas Adams :D
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