L'Art Nouveau, o come viene storicamente chiamata (solo) in Italia, Stile Liberty, è una forma espressiva nata a cavallo fra XIX e XX secolo che io adoro.
Perciò, nel corso delle mie ricerche di pittori contemporanei capaci di interessarmi non potevo non restare colpito da Michael Parkes.
L'artista americano definisce la sua opera "realismo magico", ma mi sembra abbastanza evidente il suo debito nei confronti di Alfons Mucha, Sartorio, Galileo Chini e Edward Burne-Jones.
Non si limita a copiare, questo è evidente.
Ha un suo stile, e soprattutto una tecnica pittorica molto raffinata e pressochè priva di difetti.
La stilizzazione degli elementi ha sicuramente il realismo magico che l'autore attribuisce alla propria arte (ma anche in questo caso si potrebbe dire che certi pittori di inizio '900 hanno precorso le sue idee...)
Insomma, un pittore (e scultore) che non si può definire completamente originale, ma che non posso fare a meno di apprezzare per la sua capacità di far rivivere figure e immagini raffinate che hanno plasmato l'immaginario collettivo dei nostri bisnonni.
Una segnalazione davvero interessante.
RispondiEliminaIo ci ho ravvisato anche echi di Dalì e un pelo di surrealismo.
Mi piace molto l'Art Nouveau, ma preferisco l'Art Déco :)
RispondiElimina@ Luca : in parte sì, e si può ravvisare nella sua produzione a livello più ampio (io ho postato solo tre esempi).
RispondiElimina@ Stefano : beh, sono comunque vicine sia a livello temporale che "ideologico".
Immagini sempre affascinanti
RispondiEliminaEh già, anche se la Nouveau è molto più morbida, delicata, e curvilinea, mentre la Deco utilizza forme geometriche più spigolose ed aguzze.
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