giovedì 13 luglio 2017

Un fatto per ogni anno della mia vita (seconda parte)

(segue dal post precedente; abbiate pazienza ma sono un vecchiaccio e il giorno del compleanno soffio parecchie candeline, anche scegliendo un solo fatto all'anno la lista è bella lunga...)

1994 - Durante una lezione una studentessa si gira per chiedermi un'informazione. Il mio primissimo pensiero è: "Quanto è bella, non potrei mai sperare di uscire con lei". Dopo pochi mesi iniziamo a uscire insieme e poi ci fidanziamo.
1995 - Ottengo la laurea ma finisce la storia d'amore con la ragazza.
Prima che finisca l'estate vado a Roma per ritirare dei documenti all'università, consapevole che stavolta non c'è lei ad aspettarmi... Durante il viaggio in treno comincio a sentirmi male, il primo crollo nervoso di una lunga serie.
1996 - Se potessi lo cancellerei.
1997 - Trovo il mio primo impiego a tempo determinato, un lavoro operativo nel porto con orari lunghissimi (sabati e domeniche compresi). Il giorno della cresima della nipote nata mentre ero in Inghilterra non posso andare né alla cerimonia né al pranzo.
1998 - Tra un co.co.co. che finisce a maggio e un altro che inizia a ottobre, trascorro la mia ultima estate completamente libera da ogni impegno lavorativo e vado ogni giorno al mare, talvolta col ragazzo conosciuto in palestra e altre volte con un variegato gruppo di quasi coetanei. Le serate le passiamo tra i pub e i luoghi dello "struscio" (*) lungo il litorale, rientrando a casa sempre tardissimo.
(*) lo struscio è la passeggiata in un punto di ritrovo in cui tutti vanno perché c'è vita, movimento, gente da incontrare.
1999 - Causando stupore generalizzato decido di sposarmi con una ragazza con cui esco da poco tempo. Ricevo molte profezie catastrofiche, sicuramente non siamo una coppia ben assortita, ma il matrimonio si fa e la cerimonia e la cena hanno un'ottima riuscita (per la cronaca: a oggi siamo ancora sposati).
2000 - Tanti ricordi belli, sceglierne solo uno sarebbe limitativo.
2001 - Io e mia moglie trascorriamo una giornata indimenticabile navigando in battello lungo il Brenta e visitando alcune storiche ville venete.
2002 - Trattato come uno schiavo nella ditta dove presto servizio da circa tre anni, un giorno in cui provo a spiegare quanto sia difficile lavorare a certi ritmi ricevo una risposta da denuncia penale. Purtroppo lo stipendio a fine mese mi serve...
2003 - A marzo mia madre ha un infarto. Trascorro le 48 ore successive in uno stato di tensione enorme, per fortuna il decorso si risolverà positivamente.
2004 - Divento padre. La principessina esordisce imitandomi (nasce con trenta giorni di anticipo, dieci in più rispetto al suo papà) e a me basta guardarla un istante prima che l'infermiera la metta nell'incubatrice per capire che da parte mia ci sarà solo amore incondizionato.
2005 - Il 30 agosto mi prendo una soddisfazione gigantesca consegnando una lettera agli schiavisti con la quale presento le mie irrevocabili dimissioni con decorrenza immediata. Inizio a lavorare in una ditta gestita da un imprenditore che tratta bene i suoi dipendenti.
2006 - Per la prima volta posso comprarmi un'automobile a spese mie, senza l'aiuto economico di mio padre. Trattasi di una Honda Jazz che ad oggi continua a fare egregiamente il suo dovere, pur con qualche ammaccatura qua e là, come ben dimostrerà nel 2016...
2007 - Trascorro una bellissima settimana a Montecatini che da quel momento diventa il mio buen retiro preferito.
2008 - Sin dal giorno della sua nascita passo tantissimo tempo con mia figlia. Per divertirla un giorno utilizzo tre marionette dando a ognuna una voce diversa e facendole dialogare con lei. Nei mesi successivi mi chiederà di ripetere questo gioco per un'infinità di volte.
2009 - Nel mese di giugno apro questo blog.
2010 - Nel corso di una giornata festiva in cui mi sento come sospeso tra il mondo reale e la mia immaginazione, inizio a scrivere a ruota libera e con un trasporto emotivo febbrile, quasi allucinato, una storia che fingo essere opera di uno scrittore giapponese vissuto a cavallo fra XIX e XX secolo.
2011 - Dopo aver fatto ricorso a varie piattaforme per l'autopubblicazione, il 2 marzo decido di provare anche con amazon. Si rivelerà una scelta azzeccata.
2012 - Il 10 febbraio nevica copiosamente. É un fenomeno meteorologico rarissimo nella mia città, viviamo una giornata speciale vedendo l'insolito manto bianco che dona un'aria irreale a ogni via.
2013 - Due lutti gravi in famiglia subito a inizio anno e poco dopo mia madre ha nuovamente problemi cardiovascolari. Io e mio padre passiamo una nottata interminabile nella sala d'attesa dell'ospedale in cui è ricoverata sperando che il famoso adagio del "non c'è due senza tre" stavolta si sbagli. (Lei continuerà ad avere qualche fastidio con conseguenti ricoveri ospedalieri e la cosa proseguirà anche negli anni successivi, ma ringraziando Dio a oggi posso ancora contare sui miei genitori).
2014 - La crisi economica ha colpito già da alcuni anni la ditta in cui lavoro da quando ho mollato gli schiavisti. Una mattina vengo informato che è arrivato anche il mio turno: dovrò stare in cassa integrazione per molti mesi. Faccio del mio meglio per tranquillizzare i miei famigliari e mostrarmi sereno e fiducioso per il futuro, ma dentro di me non lo sono mica tanto.
2015 - Per la prima volta in vita mia vado al Lucca Comics e trascorro una giornata straordinaria.
2016 - Per non fare tardi a un evento al quale tengo in modo particolare guido per due ore e mezza a 180 km/h in autostrada, con qualche frenata brusca all'altezza degli autovelox e acceleratore a tavoletta non appena li ho superati. Riesco nell'ordine a:
-arrivare in orario :-)
-non prendere nessuna multa :-)
-far venire la nausea a mia figlia :-\
-a distanza di un'ora rendermi conto di quanto sia stato incosciente :-(

Per quanto riguarda il 2017 preferisco attendere che sia finito prima di scegliere l'evento da tramandare ;-)

28 commenti:

  1. Assolutamente delizioso... non ho altri aggettivi per definire il tuo modo di raccontare eventi belli e meno belli della tua vita^_^

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  2. Per il 2017 hai tempo il prossimo anno, mese per mese ahahahah
    Bel resoconto però. 1996... anno orribile anche per me! brrrrr

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    1. L'unico ricordo positivo è grazie alla Juve, per il resto, annus horribilis...

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  3. Vita intensa. Osservavo che il tuo blog è tre anni più giovane del mio :-)))

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  4. Direi che hai svolto il compito con risultati più che egregi. Ora ci provo anch'io, ma non è detto che poi pubblichi. Vediamo.

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    1. Da qualche accenno che hai lasciato qua e là, mi immagino che hai avuto una vita in cui il denaro e la carriera sono sempre stati secondari e hai privilegiato viaggi, esperienze materiali e conoscenza interiore.

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  5. Mi è piaciuto sapere un po' di te. Per me è difficile dire della mia vita, mi imbarazza...

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    1. Non c'è l'obbligo di partecipare, ognuno deve seguire la propria disposizione d'animo ;-)

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  6. Beh, sì in effetti quello che hai fatto nel 2016 non è stata una grande idea... ad ogni modo è andata bene in tutti in sensi. Ma non ci riprovare, eh?
    Per il resto, disoccupazione a parte, mi pare che finora le tue belle soddisfazioni te le sei prese, no?

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    1. Alcune sì, certamente. Poi ci sono alcuni sogni non ancora realizzati che spero di portare a compimento prima che arrivi la parola "fine"...

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  7. Ho letto tutta la tua vita insieme, un post dopo l'altro! :D
    Nonostante le difficoltà hai avuto belle cose, e quanto è bello quando (anche indirettamente) parli dell'amore per tua figlia! *_*

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  8. Anch'io sono rimasta colpita dal tuo amore per tua figlia, cosa notata in altri tuoi interventi. Molto bello. Per il resto, lasciati gli anni di infanzia, adolescenza e prima giovinezza, si sa che la vita mette a dura prova in molti campi: affetti, lavoro, salute, ma regala anche tante soddisfazioni e ogni tanto concede lunghi spazi di serenità.
    Completa al meglio questo 2017!

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    1. Sono gli anni in cui puoi plasmare la tua vita e ogni evento ti lascia qualcosa. Anche qualche rimpianto purtroppo, però è una cosa abbastanza normale.

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  9. Ho letto tutti i tuoi anni con un sorriso, hai un bel modo di raccontare gli eventi anche quelli più tragici. Nel complesso il bilancio della tua vita mi sembra positivo, un matrimonio felice (alla faccia di tutti quelli che prevedevano catastrofi) con una figlia amatissima. Ti auguro che la ditta in cui lavori esca presto dalla crisi. Certo che a otto anni già scrivevi :)

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    1. Sì, la scrittura è entrata precocemente nella mia vita. Poi, alti e bassi ci sono praticamente ogni giorno, il modo di valutare la propria vita dipende molto anche dall'umore che hai nel momento in cui te lo chiedono.

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  10. Il lavoro da esaurimento e gli schiavisti si trovano a ogni angolo, purtroppo. Anche a me sono piaciute molte le parti con tua figlia, e il gioco con le marionette, e mi ha colpito in modo particolare il 2010, anno in cui hai scritto quel romanzo quasi in stato di trance.
    Teniamo le dita incrociate per la tua azienda, e di conseguenza per te.

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    1. Grazie, per me e per i miei colleghi è davvero importante che tutto si risolva bene, quindi speriamo che tutto si risolva positivamente.

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  11. Questo tuo percorso negli anni rivela moltissimo del suo autore. Fra quelli che ho letto ci sono sorprese proprio, anche piacevoli, diciamo che è un post in cui ci si racconta attraverso episodi anche indiretti.
    Prima o poi lo tento anch'io, devo ricordare il tuo stesso numero di anni (più o meno, io nasco nel '71).
    Essendo più o meno coetanei, mi è capitato di pensare, leggendoti, a quanto sia stato diverso crescere in una grande città piuttosto che in un paesino del sud.

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    1. Sicuramente il contesto incide non poco.
      Se vuoi anche tu rivelare i fatti salienti per ogni anno della tua vita, li leggerò volentieri :-)

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  12. Caspita, ben 8 anni di blog! Un veterano.
    Comunque quello che ho constatato è che passano gli anni, i tempi cambiano, ma i capi stanno sempre al passo per inventarsi sempre nuovi modi con cui tormentare i propri sottoposti.
    E devo constatare che i co.co.co. sono più datati di quanto credevo. Io ho avuto anche questo tipo di contratto quest'anno (che non è stato assolutamente dismesso come promesso da Renzi) e mi sto facendo un fegato così perché ora riceva finalmente quanto mi spetta.

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    1. Purtroppo ci vogliono sempre di più schiavi. Questo iperliberismo selvaggio ci sta portando alla rovina.

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  13. Io cancellerei il 1997 :(
    E anche io ho aperto il mio blog nel 2009 (a gennaio)
    Per il resto, ci sono cose similari nella mia vita, negli stessi anni tuoi... forse perché siamo coetanei.
    Ti abbraccio, a presto

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    1. Beh, nella mia vita non ci sono stati eventi clamorosi, ma più o meno le cose che vivono quasi tutti :-)

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  14. Che bellissimi questi due posti. E sono rimasta colpita dalla tua memoria... e me è venuta voglia di fare un posto come questi anch'io, ma forse la mia vita è monotona e non ci saranno tante cose da scrivere...
    Complimenti!

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    1. Nessuna vita è monotona secondo me. E poi, con tutti i viaggi che fai, secondo me la tua vita è interessante :-)

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