martedì 2 febbraio 2010

Concorso Effequ

Avevo pubblicato il bando del concorso della casa editrice Effequ senza essere certo di riuscire a partecipare, poiché vengono forniti degli elementi ben precisi su cui deve basarsi il racconto e sui quali devono uniformarsi i partecipanti.
Per inclinazione resto attaccato a quel particolare stato mentale di cui ormai si mette in dubbio l'esistenza: la vecchia, decrepita, illusoria ispirazione. Scrivo quando un'idea comincia a farsi largo in testa, e non mi pongo nessun problema di lunghezza, tematiche o interesse generale.
E invece dopo pochi giorni ho trovato uno spunto in linea con quanto richiesto nel bando. Praticamente il racconto da inviare l'ho già quasi finito (la bozza s'intende. Mi prenderò qualche settimana per l'editing).
Quindi anch'io sono in grado di fare a meno dell'ispirazione? Ancora no. Direi che questo é stato un caso. Pazienza. Dopo tutto non ho il problema di dover scrivere su commissione, quindi non c'é motivo per cui debba preoccuparmi.

3 commenti:

  1. I concorsi sono un ottimo allenamento mentale :)
    Quasi quasi partecipo pure io, ma soltanto per sforzarmi a scrivere qualcosa su un argomento che non mi è congeniale.

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  2. Vai, poi vediamo chi arriva primo in classifica ;-P

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