martedì 11 settembre 2012

Un po' di marketing - 2

Continuo con i miei consigli per gli acquisti…

RACCONTI VENETI SOGNATI – Il libro in effetti era nato come “Trilogia veneta sognata”, una fantasia letteraria in cui la spensieratezza del 1700, la leggenda di Venezia capitale della Serenissima Repubblica e l’amore salvifico tra uomo e donna si sviluppano in tre racconti surreali.

La storia principale della trilogia era “Iperbole”, che purtroppo non si presta a essere pubblicata in formato mobi o epub e quindi non compare nella versione digitale su amazon. Per la cronaca, "Iperbole" è un racconto a metà strada fra Jorge Luis Borges e Michael Ende, e la particolare disposizione dei caratteri tipografici sul foglio rende obbligatoria la pubblicazione su carta, oppure in formato pdf.
Pertanto nei “Racconti veneti sognati” ci sono solo due storie tratte dalla trilogia: “Commedia reale” e “Vi racconto la mia storia”, alle quali ho aggiunto un terzo racconto dalle tematiche assai simili, “Avventura”. Venezia, XVIII secolo, leggerezza, qualche citazione erudita, elementi meta-letterari… (Da notare la stupenda copertina, creata dal nostro Cyberluke).
Consigliato a: chi cerca il romance e un po’ di fuga dalla realtà. Peraltro le pedanterie intellettualistiche sono ben nascoste, quasi invisibili, quindi non dovrebbero appesantire la lettura ;-)

Qui trovate la 
VERSIONE DIGITALE SUL KINDLE STORE (include "Avventura" ma non "Iperbole")

e qui la
VERSIONE CARTACEA (include “Iperbole” ma non “Avventura”)

(continua)

8 commenti:

  1. Complimenti a Cyberluke: copertina intrigante! Peccato non sia la stessa della versione cartacea. Sono vincolata al cartaceo in quanto possiedo solamente un antidiluviano normale cellulare e non un Android ... dovrò fare a meno di "Avventura" ...:))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti interessa dimmelo, te la faccio avere per e-mail.

      Elimina
  2. Sono molto curiosa… aggiorno la mia wish list :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono anche due ebook di un autore giapponese che io ho "tradotto"...

      Elimina