SHAKESPEARE NOIR – Il libro si compone di quattro racconti,
tutti liberamente tratti da tragedie del grande drammaturgo inglese. “Amleto”
diventa una storia ambientata nel mondo della mafia italo-americana, “Tito
Andronico” si svolge in una favela di Rio de Janeiro dominata da una spietata
gang, “Macbeth” è una crime story che sconvolge il mondo dorato dell’alta
finanza in California, e “Re Lear” si trasforma in un boss della yakuza la cui
vicenda viene narrata da un giovane infermo di mente che la espone dal suo
deviatissimo punto di vista.
Le vicende hanno subìto delle modifiche parziali e talvolta
sostanziali, ma gli elementi centrali delle tragedie originali rimangono. Ho
cercato di dare un taglio psicologico alla narrazione e di scavare il più
possibile nella mente dei personaggi e nelle motivazioni delle loro azioni, ma
al tempo stesso è presente tantissima violenza materiale (però sempre
funzionale alla vicenda, almeno nelle mie intenzioni). Ho scelto di usare un
linguaggio diretto, crudo, con contenuti espliciti. Da questo punto di vista la
lettura è inadatta ai bambini e ai lettori sensibili.
Consigliato a: chi
ama il noir, chi apprezza la letteratura introspettiva, e chi vuole scoprire il
pulp che si annida nelle opere di Shakespeare.
(continua)
Bene, nei prossimi giorni vedo di diffondere. ;)
RispondiEliminaAttendo con egocentrica curiosità.
EliminaTe l'avevo già detto che mi è piaciuto? ;)
RispondiEliminaSì, c'è ancora la tua recensione su lulu.com :-)
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