Edmund Dulac (1882-1953) è stato uno dei più celebri illustratori di libri della prima metà del XX secolo, e in effetti i suoi disegni sono straordinariamente poetici, originali ed evocativi.
Vissuto in un’epoca in cui il colonialismo (soprattutto inglese e francese) faceva partire quel particolare complesso di compenetrazione fra la cultura europea e quella delle “colonie”, attinse a piene mani alla tradizione grafica delle terre d’oriente che cominciavano a essere molto meno misteriose di quanto fossero state sino al secolo precedente.
Nelle sue illustrazioni si possono trovare i tratti tipici delle miniature persiane del XVIII secolo e delle antiche stampe indù, ma anche i motivi decorativi simili a intarsi della tradizione arabo-islamica. Il tutto reinterpretato in chiave occidentale (dopo tutto l’India misteriosa e il Medio Oriente favoloso sono sempre stati due fonti di ispirazione per gli artisti europei).
Dulac applicò questo stile particolarissimo anche a fiabe tradizionali del vecchio continente (ad esempio, in basso compare il re del mare della "Sirenetta" di Andersen, interpretato in modo assai diverso rispetto alle illustrazioni tradizionali).
Immagini che - seppur ormai datate e superate da una concezione estetica assai diversa - mantengono una bellezza unica.
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