Mi chiedevo...
Perché i cosiddetti "talenti" di cui parla la parabola evangelica non sono coerenti con la personalità di chi li riceve? Almeno nel mio caso é così. Sembra che io abbia un dono particolare per l'ordine. Se c'é da far quadrare i conti, capire perché sballano di qualche decimo, controllare con precisione la situazione dei pagamenti e degli incassi, apparentemente ci riesco bene. Se c'è da archiviare, creare spazio, immagazzinare ed etichettare, dicono che io sono la persona adatta.
Ma a me piace essere creativo, o almeno mi piacerebbe, visto che - a quanto pare - metto troppo ordine persino nella creatività (e temo che sia vero). Se c'é da essere originale o fantasioso non ci riesco granché. Con molto garbo mi fanno notare che io sono... ordinario. Ovvio. Regolare. Nessun segno di eccentricità. Eppure vorrei esserlo, pur non riuscendoci. Mentre mi annoia tutto quello che implica ordine e meticolosità, che tuttavia mi riesce benissimo.
Sarà così anche per altre persone? Talento apprezzabile in ambiti indesiderati e - per contro - mediocrità negli ambiti in cui si vorrebbe eccellere?
Come da titolo, la domanda forse è un po' troppo impegnativa per il lunedì mattina...
Non so dare una risposta alla tua domanda. Ma penso che molto dipenda dal "personaggio" che involontariamente ci siamo creati nel corso del tempo. E questo sia nella vita che nella scrittura. Forse leggendo qualche mio post o commento si capisce che, in fondo, sono uno a cui piace scherzare, che ama prendere e prendersi in giro; eppure nella vita 'reale' sono uno che non ride quasi mai e anche se fa una battuta (anche a casa), la fa alla Woody Allen, 'a freddo'. Forse siamo convinti che chi ci legge, per restare nell'ambito della tua domanda, non riconosca la nostra mano in qual che scriviamo. Io, ad esempio, con i racconti brevi del commissario sto riscoprendo la vena umoristico-satirica, ma sicuramente non la metterò nel racconto lungo che è in gestazione. (a proposito: mi intriga la tua idea di far arrivare il tuo investigatore a Vercelli. Mi sa che ne voglio sapere di più!)
RispondiEliminaAh beh, indubbiamente la mia aria "seriosa" contribuisce alla mia fama di essere uno preciso.
EliminaSe sei un ordinato normale, sicuramente col tempo, potresti tendere a diventare anche creativo e fantasioso. Se invece il tuo mettere ordine rasenta la maniacalità ... ahimè! non c'è rimedio! Difficile avere stimoli visibili, fantasiosi ecc. in ambienti asettici, vuoti, impersonali.
RispondiEliminaLa mia casa è tutt'altro che ordinata... ma non per colpa mia (a mia moglie staranno fischiando le orecchie ;-)
EliminaDifficile domanda!! hai ragione... :) comunque, per me, uno che scrive è creativo anche se gli riesce bene mettere in ordine!! :)
RispondiEliminaBene, la tua opinione mi sembra la più sensata (anche perché è quella più conveniente per me ;-)
EliminaCredo sia normale... io, ad esempio, sono definito da tutti creativo. Non dico di essere disordinato, ma fare ordine mi pesa parecchio. Anche perché dopo 10 minuti ho già qualche nuova idea e iniziativa... e subito il disordine ricompare!
RispondiEliminaA ogni modo mi sono "addestrato" a mantenere certi canoni di ordine minimo, per sopravvivere, e per organizzarmi un briciolino, altrimenti... aiuto! E l'addestramento me l'ha fatto in anni di gioventù il mio sensei Mamma, maniaca dell'ordine! ^^
I canoni minimi di ordine delle mamme rasentano la perfezione assoluta, io ne so qualcosa per esperienza diretta...
EliminaIo invece son abbastanza disordinato, non sciatto o sporco,beda bene, ma non son certo troppo metodico e con questo ogni volta faccio impazzire quella santa di mia moglie.
RispondiEliminaIn compenso tieni il tuo blog molto in ordine ;-)
EliminaIo credo che abbiamo tante doti ma che spesso le perdiamo per correre dietro a interessi e perdite di tempo varie che vengono fuori dagli stimoli del mondo in cui ci troviamo.
RispondiEliminaPoi gli interessi "aggiunti" dove magari siamo scarsi sono difficili da abbandonare dopo tanto lavoro, così come è difficile iniziare cose nuove.
Però credo anche che per quanto uno sia "incapace", se una cosa lo appassiona alla fine qualcosa la ottiene sempre.
Simone
La passione sì, però il talento è un'altra cosa...
EliminaBhè uno ordinario però non tiene un blog.
RispondiEliminaQuanto all'ordine meticoloso ho un ottimo consiglio: ogni tanto apri un cassetto a caso e sparpagliaci le cose dentro. Poi resisti per una settimana alla tentazione di riporre le cose in modo geometrico :)
Ci proverò :-)
EliminaMi verrebbe da dirti che in Italia ormai, uno metodico, ordinato e preciso, per la maggioranza delle persone E' eccentrico, ma non so quanto possa aiutarti.
RispondiEliminaIo sono un tipo da caos ordinato, nel senso che alcune cose DEVONO stare in ordine (quello mio) e il resto può (va) a scatafascio.
Mi piace il tuo commento :-)
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