Se qualcuno sta pensando che sono a corto d’idee… evidentemente ha un’ottima memoria, perché io stesso ho ammesso che quando faccio “il punto della situazione” significa che non so proprio cosa postare.
In effetti “fare il punto” serve anche a autoconvincermi che, siccome sto scrivendo qualcosa e lo dichiaro addirittura pubblicamente, devo andare avanti ad ogni costo e non arenarmi.
Qualcosa di concluso già esiste. Ho ultimato il racconto ucronico per il concorso di Alex, e glielo ho inviato. Inoltre, ho praticamente terminato la revisione di un altro racconto un po’ inusuale per me, una narrazione sentimentale ambientata nel XVIII secolo, ma in cui l’elemento storico non è poi così importante. Probabilmente la metterò on line entro qualche giorno, o forse la pubblicherò a puntate sul blog se la crisi di idee persiste ;-)
Sto iniziando inoltre una revisione più complessa, quella de “L’ultimo libro del Maestro”. Da un lato posso contare sull’editing di Tim, che ringrazio sentitamente per avermi pazientemente annotato tutte le cose che non "filano", dall’altro devo evidentemente riscrivere alcune parti, soprattutto il finale. Non sarà una cosa tanto rapida.
Infine i progetti futuri.
Ho iniziato a scrivere i primi capitoli di un romanzo di fantascienza sociologica ambientato nel futuro, ma qui non posso porre alcuna scadenza. Ci potrebbero volere mesi e mesi.
E poi sono tentato dall’idea di “tradurre” un'altra novella di Hiroshi Miura, l’immaginario scrittore giapponese autore del “Romanzo sensazionale”. Ho qualche idea per la testa, ma solo in embrione. Niente di scritto per il momento.
Che ne dite, può bastare?
Grazie per la 'visibilità' data al mio modestissimo lavoro (ma mi bastano e avanzano le parole che ci siamo detto inter nos!). Sono sempre a tua disposizione, così come di chiunque altro abbia 'bisogno'. Ti confesso di non aver ancora neanche scaricato 'Romanzo sensazionale': lo farò appena ho un minuto. E poi mi interessa molto la fantascienza sociologica; aspetterò tutto il tempo che ci vuole. Io non amo molto le battaglie spaziale o i mostri da altri pianeti; per me il futuro e il 'diverso' sono già dentro di noi e basta solo tirarli fuori, o scoprirli materializzati nelle cose quotidiane.
RispondiEliminaTemistocle
Ci mancherebbe Tim ;-)
RispondiEliminaRomanzo Sensazionale é un po' particolare, é un gioco letterario che si può comprendere, e quindi apprezzare (o stroncare) solo dopo aver letto tutte le 56 pagine che lo compongono.
Il romanzo che ho iniziato é proprio del genere che dici te: é un'estremizzazione di cose che già esistono nel nostro quotidiano.
Cribbio già inviato il racconto?
RispondiElimina@ Ferruccio: sì, già inviato. Ma averlo consegnato rapidamente non implica necessariamente che sia anche venuto bene...
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