Il pittore contemporaneo Andre Martins de Barros si è specializzato nella composizione di volti artificiosi creati dall'unione di oggetti, ad esempio libri (immagine accanto).
Peccato che il nostro Arcimboldi facesse queste cose già nel XVI secolo... (immagine a destra).
Allora Andre Martins de Barros deve aver pensato: posso essere originale almeno come provocatore. Arcimboldi, ai suoi tempi, non avrebbe mai potuto creare un "ritratto" fatto con dei sederi (sì, avete letto bene).
Ma nel XXI secolo la cosa è fattibile senza rischiare alcuna censura. E allora, ecco una bella faccia di culo/i (qui sotto).
Per niente.
L'incisore giapponese Utagawa Kuniyoshi (1797-1861) probabilmente non aveva mai visto opere di Arcimboldi visto che a quei tempi il Giappone era isolato dal resto del mondo. Eppure si inventò qualcosa di simile, però precorrendo l'idea di Martins de Barros.
Insomma, uno può metterci tutto l'impegno che vuole, ma essere originali è quasi impossibile.
Arcimboldi è insuperabile!!!
RispondiEliminaEheh, hai ragione, essere originali non è per niente facile. Però bisogna ammettere che l'artista in questione è spaventosamente bravo!
RispondiElimina@ Serena : eh sì, Arcimboldi rimane inarrivabile.
RispondiElimina@ Gian : benvenuto Gian. Non c'è dubbio che Martins de Barros ha una tecnica pittorica straordinaria.
Mi fa uno strano effetto vedere queste immagini (non per i sederi) perché ho una specie di idiosincrasia quando vedo la realtà (de)formata in questo modo. Comunque sono molto interessanti, tutti.
RispondiEliminaTemistocle
La tecnica è uno strumento importante ma non fondamentale per l'artista, succede anche in letteratura.
RispondiEliminaSecondo me Barros non è solo tecnica, ha quel qualcosa in più...
A me piacciono particolarmente questi: http://www.pettyurl.com/43n
http://www.pettyurl.com/331
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaHai detto Arcimboldi? ;)
RispondiEliminaForse potremmo semplicemente fregarcene di essere originali, e fare quello che ci piace... sperando che non sembri proprio scopiazzato ^^.
RispondiEliminaSimone
Secondo me l'originalità non è poi così importante come tutti dicono.
RispondiEliminaOk, se si riesce a proporre qualcosa che abbia poco in comune con il resto, sicuramente si può ambire ad attirare l'interesse.
Però poi contano anche la bravura e la tecnica di esecuzione; posso anche usare strumenti, temi e stili non propriamente nuovi, ma dedicarmi a fare bene quello che faccio, ed il mio risultato non per forza deve essere considerato inferiore rispetto a chi cerca l'originalità a tutti i costi.
@ Luca : l'ho vista la tua reinterpretazione di Arcimboldi ;-)
RispondiElimina@ Simone e Stefano : sì, ammetto che l'originalità non è tutto.
L'originalità o l'unicità sono perseguite, volute o sperate? Non saprei, come al solitò avvolto nei dubbi mi godo la mia visione, che almeno quella nella sua immensa ignoranza della conoscenza, vede l'originalità in tutto...:-)
RispondiEliminaBeh per legge di probabilità è molto difficile fare qualcosa che non sia mai stato fatto prima!
RispondiEliminaLa penso un po' come Simone: credo che occorra fare quel che si desidera e si sa fare meglio, e pazienza se non si è i primi a farlo.
I fondo essere originali non è per forza fare qualcosa che non s'è mai visto, ma piuttosto fare qualcosa che porti il tuo proprio segno inconfondibile.